musei insoliti e interattivi ed esperienze gourmet
08.09.2016
Dalla preistoria ai dirigibili, dal tessile ai francobolli, il Bodensee offre una grande varietà di interessanti musei e istituti culturali.
Mele, pesce di lago e gli eccellenti vini del territorio sono i protagonisti dell’autunno.
Voglia di un tour tra storia e cultura? Tutta l’area del Bodensee - tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein - si caratterizza per un’offerta museale di prim’ordine, che spazia dai musei più tradizionali, dedicati a pittura e belle arti, a quelli che esplorano le tematiche più diverse, con un occhio di riguardo al ricco passato di questi luoghi. Grandi o bambini, nessuno resta deluso. Così, ad esempio, in Alta Svevia e a Unteruhldingen si può ripercorrere l’affascinante habitat dei pescatori-contadini che vissero qui nella preistoria; a Friedrichshafen si fa un tuffo nella parabola della mobilità tra dirigibili e avventure spaziali, a San Gallo si ammirano tessuti e pizzi conosciuti in tutto il mondo, nel Vorarlberg austriaco si parte per un viaggio alla scoperta della natura, del corpo umano e anche di lussuosissime Rolls-Royce d’epoca, e a Vaduz una nuova mostra racconta l’intramontabile fascino dei giochi olimpici. Un tour a più tappe che vale la pena intraprendere in ogni momento dell’anno, ma che in autunno ben si abbina alle feste del raccolto, alle settimane gourmet e alle sagre del vino che, fino alla fine di ottobre, si tengono un po’ ovunque nella regione.
Un salto nel passato: dall’origine della storia alla scoperta della mobilità (dirigibili, automobili & co)
Dal 4.000 all’850 a.C., le aree pre-alpine videro fiorire le civiltà palafitticole in molte parti d’Europa; importanti reperti sono stati rinvenuti un po’ ovunque nella regione del Lago di Costanza, e ad essi è dedicato il Pfahlbauten Museum, Museo delle Palafitte di Unteruhldingen, sulla sponda tedesca del lago: grazie a installazioni multimediali e all’accurata ricostruzione di 23 palafitte sull’acqua, qui ci si fa davvero un’idea – divertendosi – di com’era la vita migliaia di anni fa. Il museo ospita anche laboratori, work-shop e aree interattive - dove si può sperimentare la quotidianità dei nostri progenitori con l’ausilio di strumenti e manufatti – e molti reperti originali, conservatisi grazie all’acqua (www.pfahlbauten.eu). Fino al 9 ottobre in Alta Svevia, nelle località di Bad Schussenried e di Bad Buchau – entrambe sedi di ritrovamenti – si tiene la mostra “4.000 Jahre Pfahlbauten/4.000 anni di palafitte”, per approfondire il tema attraverso le ricerche più recenti e il contributo di reperti provenienti da musei internazionali – come la ruota in legno più antica mai ritrovata, rinvenuta nei pressi di Ljubiana. Anche a Costanza si esplora la civiltà palafitticola con percorsi dedicati e importanti reperti al Museo Archeologico cittadino – attualmente anche con una mostra in mini-formato realizzata con i Playmobil, che entusiasmerà sicuramente i più piccoli (www.konstanz.alm-bw.de). Al Rosgartenmuseum di Costanza, infine – all’interno di una splendida casa medievale – teche, reperti e oggetti dalla preistoria al XIX secolo sono esposti ancora oggi così come era in uso nella seconda metà dell’ottocento (www.rosgartenmuseum-konstanz.de).
Se esplorando le sponde del lago sulle tracce della preistoria si viene sorvolati da un enorme dirigibile non c’è nulla di strano: a pochi chilometri da Unteruhldingen si trova infatti Friedrichshafen, che ospita lo Zeppelin Museum e lo Zeppelin Hangar. In breve tempo si lascia il neolitico e si entra nel XX secolo, che ha visto nascere il primo dirigibile Zeppelin proprio sul Bodensee. Allo Zeppelin Museum si ripercorre la storia dei giganti “sigari dell’aria” – dall’ideazione al disastro dell’LZ Hindenburg sui cieli di New York, che pose fine alla loro straordinaria avventura – mentre all’hangar si può addirittura partire su un moderno dirigibile. Lo Zeppelin NT sorvola le acque del Lago di Costanza fino alle Alpi, tra San Gallo, Costanza, Mainau ed oltre, proponendo itinerari diversi dalla mezz’ora alle due ore, per un’esperienza che non ha uguali (per itinerari, informazioni e tariffe: www.zeppelin-museum.de/, www.zeppelinflug.de ). A completamento del tour a tema, Friedrichshafen offre anche il Dornier Museum, ospitato ina elegante struttura dalla moderna architettura e dedicato ai 100 anni della storia e della ricerca aerospaziali (www.dorniermuseum.de ). Anche chi preferisce le quattro ruote all’aereo non rimarrà deluso: l’Erwin Hymer Museum a Bad Waldsee, a nord di Friedrichshafen, propone un emozionante percorso attraverso il mondo del turismo su caravan, tra cultura, viaggi e tecnologia (www.erwin-hymer-museum.de); nella vicina Austria invece, al Rolls Royce Museum di Dornbirn, si esplora la più vasta collezione al mondo di Rolls-Royce storiche, come quelle appartenute a Rita Hayworth e a Francisco Franco (www.rolls-royce-museum.at).
Il patrimonio tessile di fama mondiale a San Gallo e nella sua regione
Ricami fatti a mano, pizzi preziosi, meravigliose stoffe e tessuti stampati: un viaggio attraverso il patrimonio tessile nella regione di San Gallo, in Svizzera, non può che iniziare al Textilmuseum dell’omonima città, divenuta celebre in tutto il mondo per le sue manifatture. Ancora oggi non c’è sfilata di alta moda dove non siano presenti i pizzi di San Gallo, indossati tra l’altro da celebrità come Michelle Obama, Kate Middleton e Nicole Kidman (www.textilmuseum.ch) . Da San Gallo si dipanano poi due nuovi percorsi dedicati al tessile, parte del Grand Tour of Switzerland (il Textilland Explorer Tour Nord e il Textilland Explorer Tour Sud), per conoscere da vicino il patrimonio culturale locale visitando mulini, antiche fabbriche e telai, musei e centri storici (per scaricare il flyer dedicato in italiano: https://www.bodensee.eu/it/san-gallo-lago-di-costanza/textilland+explorer+tour_poi1020 )
A Trogen, ad esempio, con la mostra “Il secolo degli Zellweger” si ripercorre l’epica storia della famiglia Zellweger, commercianti in tessuti (www.jahrhundertderzellweger.ch), mentre ad Arbon il Saurer Museum mette in mostra antiche macchine da ricamo (http://www.saurermuseum.ch) . L’ufficio del turismo della regione propone menù che si ispirano alla storia del tessile e pernottamenti a tema in hotel arredati con i preziosi tessuti locali. Il pacchetto di soggiorno Textilland Explorer Tour include un pernottamento con colazione, ingresso al Museo del Tessile, lavaggio Auto Emil Frey AG e buono acquisti Pro City di 20.00 franchi svizzeri a partire da 113,50 franchi svizzeri a persona, in camera doppia. Per approfondire ulteriormente il tema, fino al 26 febbraio 2017 il Würth Forum nella vicina Rorschach espone la Swiss Textile Collection: 2.000 oggetti legati al mondo del tessile - come vestiti, ricami e accessori – in dialogo con le opere d’arte della collezione Würth
(www.wuerth-haus-rorschach.ch) ; presso il Napoleonschloss ad Arenenberg, infine, la mostra «Haute Couture! Pariser Mode vor 200 Jahren» è dedicata alla moda di inizio ‘800 e in particolare all’immensa passione per abiti, stoffe e accessori di Hortense de Beauharnais, madre di Napoleone III, che qui visse durante il suo esilio svizzero (fino al 25 settembre, www.napoleonmuseum.ch).
Liechtenstein, un Principato ricco di cultura
Piccolo, ma davvero ricco, anche per quanto riguarda il numero di musei e istituzioni ivi presenti. Il Principato del Liechtenstein, adagiato nella parte sud-orientale della regione del Bodensee, ripone molto valore nell’offerta culturale: famosi sono innanzitutto il Kunst- e il Landesmuseum e la recentemente inaugurata Hilti Art Foundation, ma nel Principato si possono anche visitare, ad esempio, il Postmuseum, dedicato alla filatelia e alla produzione dei francobolli nel XX secolo; il Walsermuseum di Triesenberg, per saperne di più sulla popolazione indigena, e - unica in tutto l’arco alpino - la Schatzkammer o “Camera del Tesoro”, che conserva oggetti preziosi, gioielli e reperti legati alla particolare storia del Principato. Fino al 15 gennaio 2017 il Landesmuseum ospita la mostra “Il mito delle Olimpiadi – dall’antichità al presente”, che nell’anno dei giochi olimpici propone un excursus nell’antichità greco-romana, per arrivare al passato più recente e al presente, con l’ausilio di oggetti provenienti dall’estero – come i Musei Vaticani e il Museo Olimpico di Losanna (www.tourismus.li) .
Per i più piccoli: imparare divertendosi
In vacanza con i bambini? I più piccoli non hanno certo tempo di annoiarsi sul Lago di Costanza, fra parchi avventura, lidi e piscine, navi-pirata ed altre attrazioni. Fra i musei ameranno sicuramente visitare Inatura – Il museo che si può toccare a Dornbirn, dedicato alla natura, all’uomo e alla tecnologia e considerato uno dei musei di storia naturale più all’avanguardia d’Europa. Qui i visitatori sono incoraggiati a utilizzare tutti e cinque i sensi per scoprire i segreti del mondo animale e vegetale, del corpo umano e delle leggi naturali attraverso luci, installazioni, ricostruzioni a grandezza naturale e stimoli di diverso tipo (www.inatura.at); e il Museo Ravensburger, della omonima casa editrice famosa in tutto il mondo, per imparare divertendosi e interagendo come nascono i libri, perché i pezzi dei puzzle si ricompongono o come sono stati ideati i giochi da tavolo più famosi del mondo (www.museum-ravensburger.de). Ma nella regione non mancano un museo dedicato ai trattori (www.traktormuseum.de), un villaggio-museo per scoprire la vita in campagna nei secoli passati con case, stalle e animali (www.museumsdorf-kuernbach.de ), il bellissimo acquario di Costanza (www.visitsealife.com) e molti musei open air. Fra i parchi a tema spicca il Ravensburger Spieleland, aperto fino all’inizio di novembre, per divertirsi imparando attraverso mille stimoli e avventure (http://www.spieleland.de/it/start/index.html). Per scoprire tutte le attrazioni e i tanti musei dedicati ai bambini nella regione dell’Alta Svevia si può scaricare la brochure completa di mappa al sito: www.bodensee.eu/regionen-staedte/deutschland/oberschwaben/childrens-treasure-map.
Infine, gli appassionati del mondo animale possono visitare l’ Abenteuerland Walter Zoo di Gossau, in Svizzera: aperto tutto l‘anno, ospita 100 specie diverse, e qui non mancano anche una fattoria, aree giochi e la tenda di un circo (www.walterzoo.ch).
Un autunno gourmet
Settembre e ottobre sul Bodensee sono tradizionalmente i mesi del raccolto e della vendemmia, e un tour nella regione in questa stagione è anche sinonimo di assaggi e degustazioni. Rossa, dorata, dolce o croccante: la mela è il vero frutto protagonista della stagione. Ad Altnau, nel Thurgau, dal 10 al 24 settembre gastronomie, ristoranti e negozi si sbizzarriscono sul tema, offrendo ad ogni cliente un frutto. Il Deutsche Bodensee, sponda tedesca del lago, celebra le sue Settimane della Mela (Apfelwochen in tedesco) dal 24 settembre al 16 ottobre con un programma che comprende tour in bici o in carrozza tra i meleti, degustazioni di liquori alla frutta, assaggi di specialità regionali e – per i più volenterosi – la partecipazione alla raccolta della frutta, mentre più di 40 ristoranti locali propongono durante le Apfelwochen sfiziosi e vari menù tutti improntati alla mela, dall’antipasto al dolce, nella splendida cornice del lago. Per chi ama la cucina a chilometro zero, dal 12 al 16 settembre anche gli chef dell’Untersee – tra la sponda tedesca e quella svizzera del lago - si sbizzarriscono in piatti dedicati al coregone, re fra i pesci del, mentre il Lindauer Bodensee dà forma dal 15 al 29 ottobre a un vero viaggio nei sapori con assaggi, corsi di cucina e barbecue, gourmet-safari e intermezzi musicali alla scoperta delle specialità regionali – tra cui vini, piatti di pesce, zucche e formaggi – con le sue Settimane del Gusto. Anche per gli amanti del vino nel Bodensee – terra di ottimi Pinot Noir e banchi fruttati come il Müller-Thurgau – in autunno si susseguono degustazioni nelle cantine private, tour di tenute e vigneti e assaggi di specialità locali, accompagnate da ottime etichette. Tra le tante, le “domeniche autunnali” nel Blauburgunderland nei mesi di settembre e ottobre, per assaggiare i migliori vini locali accompagnati dai prodotti del raccolto in tante località del cantone, e il “St. Galler Genusstag” nel centro storico della bella San Gallo, dedicato ai migliori prodotti dell’omonimo cantone, sabato 17 settembre. Il Festival del Vino di Meersburg, presenta, dal 1974 e nella piazza del castello cittadino, la migliore produzione vinicola locale, accompagnata da specialità gourmet (09 - 11 settembre). Da visitare, a Meersburg, anche il nuovo VINEUM Bodensee, inaugurato a fine luglio: un museo-gioiello, dedicato alla storia del vino e alla sua importanza per la zona, che offre anche degustazioni, mostre temporanee e attività collaterali, e che custodisce una pressa del 1607 – una delle più grandi e antiche, tutt’ora funzionanti, dell’intera regione (www.vineum-bodensee.de).
Per informazioni dettagliate sugli eventi gourmand e le feste del vino: www.bodensee.eu/it/destinazione-gourmande.
Per pacchetti e soggiorni in hotel: www.bodensee.eu/prenotare/pacchetti.
BodenseeErlebniskarte
La BodenseeErlebniskarte (Carta dei Servizi del Lago di Costanza) è il modo più pratico per scoprire le escursioni e i punti di interesse della regione internazionale del Lago di Costanza. Le opzioni prevedono carte della durata dai 3 ai 14 giorni, che danno diritto all’ingresso gratuito o scontato a più di 160 attrazioni nella regione, tra cui anche molti musei - come, ad esempio, il Pfahlbaumuseum di Unteruhldingen, i castelli di Meersburg e Salem, o lo Zeppelin Museum, fra gli altri, ma anche a centri termali e parchi divertimento, alle cabinovie di montagna e alle corse in nave – dalle crociere ai tour in Lädine. La BodenseeErlebniskarte esiste in versione estiva (fino al 16 ottobre 2016) e invernale (www.bodensee.eu/it/carta-dei-servizi-del-lago-di-costanza).