della regione del Lago di Costanza
Oltre alla classica frutticultura, anche l’arte della distillazione vanta una lunga tradizione nella regione del Lago di Costanza. Molte distillerie invitano non solo ad acquistare, ma anche a degustare i propri distillati. Oltre alle grappe qui si producono anche whisky e gin: un’esperienza di gusto che diventa anche un particolare souvenir da portare a casa con sé.
La frutta del Lago di Costanza è un dolce piacere non solo appena colto dall’albero o come ingrediente di diverse tipologie di dessert: è ottimo anche nella sua forma alcolica.
Mosto
Quando il frutto fermentato viene pressato si ottiene il mosto. I contadini fanno solitamente il mosto dalle mele con una miscela di pere, uva o anche mele cotogne. Il mosto è una bevanda rinfrescante soprattutto a fine estate: freddo e da solo o diluito come Schorle.
Distillati di frutta
La produzione di grappe di frutta richiede una certa conoscenza dell’arte della distilleria. Quando lo si schiaccia, lo zucchero del frutto viene convertito in alcol. Dopo due o tre mesi, l'alcol viene distillato dal mosto. Attraverso diversi ulteriori passaggi di purificazione si ottiene il distillato puro ad una percentuale di alcol del 70%, che passa, attraverso l’aggiunta di acqua distillata, ad una gradazione finale alcolica del 40%.
Whisky e gin
Furono i celti, nel V secolo, a produrre per la prima volta un liquido totalmente limpido per la distillazione – il precursore di quello che sarà conosciuto come whisky. Anche sul Lago di Costanza il whisky è prodotto secondo la composizione tradizionale di malto d'orzo, lievito e acqua del Lago di Costanza. Un’esperienza di gusto pluripremiata è il gin del Lago di Costanza, dall’aroma fruttato e dolce, e dall’intensa sapidità.
La varietà colorata delle varie tipologie di frutta non dipende solo dai quattro diversi Stati che compongono la regione. La produzione cambia molto anche a seconda della stagione. La regione del Lago di Costanza offre tutto l’anno frutti diversi, che arricchiscono la cucina regionale e stagionale.
Fragole
Con le fragole arriva il periodo caldo dell’anno. Dalla metà dell’anno, o al più tardi alla fine del mese, inizia la stagione di questi frutti rossi. Lungo le strade intorno al lago e del territorio circostante sono molti i contadini che vendono i saporiti frutti in piccoli sacchetti. Le fragole si trovano per cinque settimane – ad esempio le Darselect o l’Elsanta. Varietà che danno frutta di continuo – come ad esempio le Evereste – si trovano fino alla prima gelata d’ottobre.
Ciliegie
A seconda della tipologia di frutto, la stagione delle ciliegie inizia da metà giugno e dura fino ad agosto inoltrato. Qui si distingue principalmente fra ciliegie dolci e acide: mentre le ciliegie dolci (cuore e ciliegie cartilaginose) sono principalmente consumate come frutta fresca, le acide (per esempio le amarene) si prestano per la loro particolare acidità ad essere cucinate, cotte al forno o ad essere conservate.
Susine
Nei mesi estivi di luglio e agosto – a seconda della fioritura e del tempo – una vespa annuncia che è giunto il tempo delle susine. Questo frutto drupaceo ci accompagna fino alla fine dell’autunno. Fra le coltivazioni tedesche si distinguono diverse tipologie di susine – e così, nello spazio di alcune settimane e a seconda delle giornate di raccolto, si hanno a disposizione diverse tipologie di frutto. La confusione aumenta anche per il nome che viene dato alle susine: in Alta Svevia e in Svizzera si parla in tedesco di "Zwetschge", in Austria di "Zwetschke".
Mele
La mela è sicuramente il frutto più amato della regione. Ogni anno, sulle sponde tedesche del lago, vengono raccolte circa 250.000 tonnellate di mele. Già in inverno, la potatura dell’albero pone le basi di un buon raccolto. In aprile e maggio la fioritura trasforma tratti interi dei prati coltivati a frutta in un mare colorato di bianco. A seconda del clima, della varietà di frutto e del terreno il raccolto comincia in agosto, e può prolungarsi fino a poco prima dell’arrivo dell’inverno. Dopo l’accorta verifica della maturazione, in cui vengono verificate la consistenza, la forza e il contenuto di zucchero del frutto, viene effettuata una pre-selezione già in fase di raccolta: è qui che nasce il mosto.